Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
30 settembre 2015
Massimo Frontera

È il padiglione del Regno Unito il vincitore del premio per la migliore struttura auto-costruita dalle nazioni presenti all'Expo di Milano. Il padiglione architettonicamente giudicato da una giuria di esperti come migliore esempio di «integrazione di forme e contenuto», è stato progettato dall'artista Wolfgang Buttress e dallo studio di architettura Bdp e costruito da Stage One. Le preferenze del pubblico, invece, vanno, per ora al Palazzo Italia disegnato dallo studio Nemesi e realizzato con la malta innovativa ideata da Italcementi. La consultazione popolare, sulla piattaforma on line, proseguirà fino al 20 ottobre, quando si farà il bilancio finale dei "click".

Gli organizzatori del premio sono l'Istituto nazionale di architettura, l'Associazione dei costruttori edili, il Consiglio nazionale degli architetti, Federcostruzioni e Oice (coordinamento di Ppan). Il padiglione del Regno unito riproduce un alveare. «Non si tratta solo di un prodotto innovativo - sottolinea una nota dei promotori - è anche in grado di creare un'esperienza suggestiva con giochi di luce e suoni che hanno emozionato i visitatori. Inoltre non è un'opera destinata a morire perché è stata progettata per essere smontata e rimontata e quindi trasferibili altrove».

(...)

vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo

 

Del Mese (Arup Italia): nel padiglione inglese lo spirito autentico dell'Expo. Il presidente della giuria In/Arch-Ance spiega perché «l'alveare» di Wolfgang Buttress e Bdp è stato premiato come migliore opera dell'Expo

Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
30 settembre 2015
Massimo Frontera

vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo

 

L’alveare del Regno Unito vince la gara per l’architettura più efficace

la Repubblica – Milano
30 settembre 2015

I premi, quelli ufficiali del Bie, verranno assegnati il 30 ottobre, poco prima della chiusura dei cancelli. Ma per i padiglioni di Expo arrivano i primi riconoscimenti. Come quello che il mondo delle costruzioni (Ance, In/Arch, Consiglio nazionale degli architetti, Federcostruzioni e Oice) ha assegnato all’alveare tecnologico della Gran Bretagna. La struttura è stata eletta come la migliore architettura dell’Esposizione, una delle più efficaci anche nel saper tradurre in un progetto il tema. La giuria ha deciso di assegnare menzioni ai padiglioni del Marocco, del Brasile e del Cile e una segnalazione particolare è stata riservata ai cluster, i padiglioni collettivi.

 

Expo, all’alveare del Regno Unito il premio per il miglior padiglione. Il riconoscimento all’interno del concorso “Le Architetture dei padiglioni di Expo Milano 2015”, assegnato alla Triennale

Corriere della Sera 
30 settembre 2015

L’originale struttura ad alveare ideata dall’artista Wolfgang Buttress — selezionata da una giuria di esperti — ha vinto il premio “Le Architetture dei padiglioni di Expo Milano 2015”, assegnato martedì 29 settembre alla Triennale di Milano. «Si presenta come un accurato inno alla salvaguardia della natura: design e arte si sono interfacciati e amalgamati in un linguaggio sottile e poetico, in sintonia con il tema dell’Expo», ha commentato unanime la giuria, presieduta da Gabriele Del Mese, fondatore di Arup Italia. (...)

vai alla pagina web di milano.corriere.it con il testo dell'articolo

 

Architetture dei Padiglioni a Expo, il premio al palazzo della Gran Bretagna. Oltre al premio principale, sono state assegnate tre menzioni speciali ai padiglioni di Marocco, Brasile e Cile, oltre a una fuori concorso ai cluster

ilgiorno.it
29 settembre 2015
Luca Zorloni

Il premio “Le Architetture dei Padiglioni di Expo Milano 2015” è un'idea delle associazioni In/Arch, Ance, Cnappc, Federcostruzioni e Oice. Alla cerimonia di annuncio hanno partecipato il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, l'assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Alessandro Balducci e l'assessore alla Casa per la Regione Lombardia, Fabrizio Sala, insieme al presidente della giuria, Gabriele Del Mese, e il numero uno dell'Ance e della Triennale, Claudio De Albertis. (...)

vai alla pagina web di ilgiorno.it con il testo dell'articolo 

 

Migliori padiglioni di Expo Milano 2015, vince il Regno Unito. L’alveare inglese sbaraglia la concorrenza

luxgallery.it
30 settembre 2015

Il Premio “Le Architetture dei Padiglioni di Expo Milano 2015” parla inglese. E’ il mega alveare allestito lungo il decumano dal Regno Unito ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento promosso da IN/ARCH, ANCE, Consiglio Nazionale degli Architetti, Federcostruzioni e OICE con il coordinamento e supporto di PPAN comunicazione e networking per il costruito. Il nome del miglior padiglione self-built che sorge all’ombra dell’Albero della Vita, giudicato in base alla qualità architettonica e alla sostenibilità, è stato annunciato ieri mattina presso la Triennale di Milano alla presenza del Commissario Unico di Expo 2015 Giuseppe Sala, dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Alessandro Balducci, e dell’Assessore alla Casa della Regione Lombardia, Fabrizio Sala. (...)

vai alla pagina web di luxgallery.it con il testo dell'articolo

 

Expo, la Gran Bretagna vince il premio come miglior padiglione

ilmessaggero.it
29 settembre 2015

Il padiglione della Gran Bretagna, a Expo, ha vinto il «Premio internazionale per le architetture di Expo Milano 2015» conferito da In/Arch, Ance e altri soggetti del settore costruzioni. 'Coltivato in Gran Bretagna ma condiviso globalmente è il tema del padiglione, che riproduce in 1910 metri quadri la struttura di un alveare. Il progetto è stato curato dall'artista Wolfgang Buttress. (...)

vai alla pagina web di ilmessaggero.it con il testo dell'articolo

 

Freyrie: dopo Expo importante perché sarà per sempre. "Riguarderà tutti i cittadini"

askanews
29 settembre 2015

"L'architettura ha saputo esprimere con l'Expo risultati davvero importanti fornendo una positiva immagine del Paese e offrendo soluzione e paradigmi per il futuro. Non tutto, tuttavia, e' stato virtuoso, soprattutto all'inizio, quando non si e' voluto bandire, come ripetutamente avevamo chiesto, i concorsi di architettura". Cosi' Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, a margine dell'annuncio del vincitore del concorso internazionale per il migliore padiglione dell'Expo assegnato a quello del Regno Unito.   

"Ora e' fondamentale - ha concluso Freyrie - pensare al dopo Expo, non dimenticando che le soluzioni che si sceglieranno saranno per sempre. L'architettura, infatti, non e' solo quella patinata delle riviste ma anche e soprattutto quella che riguarda le vita quotidiana delle persone. E il dopo Expo riguardera' davvero proprio tutti i cittadini".  

 

Premio «Le architetture dei padiglioni di Expo Milano 2015»

ilnuovocantiere.it
30 settembre 2015

La giuria del concorso internazionale, presieduta da Gabriele Del Mese fondatore di Ove Arup Italia, non ha avuto dubbi nell’assegnare il premio all’installazione progettata dall’artista Wolfgang Buttress e dal fisico, esperto di monitoraggio degli alveari, Martin Bencsik per il padiglione del Regno Unito. «È un riconoscimento indirizzato a un insieme di professionalità: il committente, il progettista, l’imprenditore. Siamo di fronte a una realizzazione che ha saputo sintetizzare arte, ingegno, design e architettura per un unico obiettivo: la salvaguardia della natura. Il tutto con costi contenuti». (...)

vai alla pagina web di ilnuovocantiere.it con il testo dell'articolo 

 

Nominato il padiglione più bello di Expo 2015!

blastingnews.com
29 settembre 2015

Il Premio "Le Architetture dei Padiglioni di Expo Milano 2015" è stato assegnato oggi presso la "Triennale di Milano". Dopo circa 5 mesi di apertura, l'esposizione mondiale volge al suo termine e a partire da domani mattina, i visitatori di EXPO 2015, avranno le idee molto più chiare sui migliori padiglioni da visitare! (...)

vai alla pagina web di blastingnews.com con il testo dell'articolo 

 

Per gli architetti l'“alveare” GB è il più bello. Lo spazio di Wolfgang Buttress premiato da architetti In/Arch

Ansa
29 settembre 2015
Ilaria Liberatore

E' il padiglione della Gran Bretagna la più bella struttura di Expo Milano 2015, secondo il 'Premio internazionale per le architetture di Expo Milano 2015' promosso da IN/ARCH, ANCE, Consiglio nazionale degli architetti, Federcostruzioni e Oice. La premiazione oggi alla Triennale di Milano, alla presenza, fra gli altri, del presidente della Triennale, Claudio De Albertis. (...)

vai alla pagina web di ansa.it con il testo dell'articolo 

 

Expo:Consiglio Architetti, scelte di oggi saranno per sempre. Presidente Freyrie, Esposizione ha espresso risultati importanti

ANSA
29 settembre 2015

"L'architettura ha saputo esprimere con Expo risultati davvero importanti fornendo una positiva immagine del Paese e offrendo soluzione e paradigmi per il
futuro. Ora bisogna scegliere sapendo che le scelte che si faranno saranno per sempre": cosi' Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, a margine dell'annuncio del vincitore del concorso internazionale per il migliore padiglione assegnato a quello del Regno Unito.
"Ora e' fondamentale - ha concluso Freyrie - pensare al dopo Expo, non dimenticando che le soluzioni che si sceglieranno saranno per sempre. L'architettura, infatti, non e' solo quella patinata delle riviste ma anche e soprattutto quella che riguarda le vita quotidiana delle persone. E il dopo EXPO 
riguardera' davvero proprio tutti i cittadini".

 

Expo 2015: al Regno Unito il premio per il miglior Padiglione
Menzioni per Brasile, Cile, Marocco e fuori concorso ai Cluster

askanews
29 settembre 2015

È il Padiglione del Regno Unito il vincitore del Premio "Le Architetture dei Padiglioni di Expo MIlano 2015", promosso da In/Arch, Ance, Cnappc, Federcostruzioni e Oice con il coordinamento e supporto di Ppan comunicazione e networking per il costruito.   

Per la giuria il Padiglione - dell'artista Wolfgang Buttress e dei progettisti BDP, costruito da Stage One - ha saputo sapientemente rispondere alle attese di un'architettura comunicativa, leggera, innovativa, senza tralasciare i dettagli costruttivi e l'interdisciplinarietà delle professioni e delle competenze coinvolte. "È, infatti, tra quelli che meglio ha interpretato il tema, attraendo visitatori di giorno e di notte anche grazie ad un interessante gioco di luci che riproduce un alveare monitorato costantemente dalla Nottingham Trent University. Il grande alveare è come una grande scultura progettata per essere facilmente montabile e smontabile e per poterla poi trasferire altrove una volta finita Expo". La Giuria ha inoltre attribuito le menzioni d'onore ai Padiglioni di Brasile, Cile e Marocco, che, con declinazioni e esiti diversi, hanno evidenziato un approccio esemplare al tema, ponendo la qualità architettonica e la chiarezza costruttiva quali elementi fondanti. Questi tre Padiglioni, unitamente a quello vincitore, rappresentano i più felici esempi delle architetture temporanee presenti nel sito di Milano Expo 2015. Fuori concorso, la giuria ha deciso di segnalare i Cluster, quale espressione di Expo Milano 2015 urbanisticamente, espressivamente e tecnologicamente. I Cluster hanno dato unità ai Paesi più piccoli e meno abbienti, che magari non avrebbero potuto permettersi di essere presenti all'Esposizione Universale.   

 

Expo, al Regno Unito il premio per il miglior padiglione

LaPresse
29 settembre 2015

Il Regno Unito è il vincitore del premio 'Le Architetture dei padiglioni di Expo Milano 2015', assegnato oggi in Triennale a Milano. "Si presenta come un accurato inno alla salvaguardia della natura: design e arte si sono interfacciati e amalgamati in un linguaggio sottile e poetico, in sintonia con il tema dell'Expo". E' il commento unanime della giuria, presieduta da Gabriele Del Mese, fondatore di Arup Italia. I presidenti delle organizzazioni promotrici del Premio sono Adolfo Guzzini per IN/ARCH, Claudio De Albertis per Ance, Leopoldo Freyrie per il Consiglio nazionale degli architetti, Rodolfo Girardi per Federcostruzioni e Patrizia Lotti per Oice. Tre le menzioni speciali fuori concorso, la prima va ai 'cluster', le strutture realizzate da 183 studenti del mondo per i Paesi che non avevano possibilità di gestire un padiglione intero; menzione speciale anche per gli operatori "che ben hanno amalgamato le strutture di Paesi spesso così distanti tra loro", commenta la giuria; terza menzione speciale a Brasile, Cile e Marocco, "per l'applicazione di tecnologie e materiali tipici della loro nazione".

"L'obiettivo del premio è promuovere l'eccellenza progettuale nel rispetto del tema di Expo, 'Nutrire il pianeta, energia per la vita', scelto dall'Italia, nazione ospitante. E' stato ufficialmente scritto che le esposizioni universali debbano lasciare un'eredità tecnologica, scientifica e permanente. Per il sito fieristico di Rho Fiera (Milano) sono stati proposti il meglio della bravura e della maestranza italiane". Sono le parole di Gabriele Del Mese, condiviso dalla Giuria, che aggiunge: "Il tema ha corso il rischio di trasformare Expo in una fiera di cibi etnici, ed è con rammarico che molti padiglioni hanno invertito le priorità: le sfide che dobbiamo affrontare oggi sono preservare il pianeta, non solo dare cibo ai bisognosi, ma lottare contro la fame. Questo è il vero tema di Expo. A volte - continua Del mese - i padiglioni erano troppo descrittivi del tema, e poco propositivi in merito ad esso". Al termine di Expo, il 31 ottobre 2015, il Bie, Bureau international des expositions, assegnerà un ulteriore premio al padiglione che riterrà essere stato il più rappresentativo dei sei mesi di grande evento.

 

Expo2015: padiglione del Regno Unito premiato come migliore

ITALPRESS
29 settembre 2015

E' il Padiglione del Regno Unito il vincitore del Premio "Le architetture dei padiglioni di Expo Milano 2015", promosso da In/Arch, Ance, Consiglio Nazionale degli Architetti, Federcostruzioni e Oice, con il supporto di Ppan. Il presidente della giuria, l'ingegnere Gabriele Del Mese, ha spiegato che il padiglione e' stato selezionato come migliore all'unanimita': "Il padiglione del Regno Unito si presenta, a parere della giuria, come un accorato inno per la salvaguardia della natura. In esso tecnologia ingegneristica e costruttiva, design, arte e architettura si sono interfacciati in un dialogo creativo, poetico, sottile, capace di farci ancora sognare un mondo migliore. E tra quelli che ha meglio ha interpretato il tema di Expo: 'Nutrire il pianeta'". Menzioni speciali anche ai padiglioni di Brasile, Cile e Marocco e, fuori concorso, ai cluster. Per Claudio De Albertis, presidente di Ance e della Triennale, "troppo poco si e' parlato dell'architettura dei padiglioni e troppo poco si e' celebrato la loro bellezza e il tempo brevissimo in cui sono stati realizzati. Ad Expo si e' svolto un lavoro egregio, quello delle migliaia di operai che hanno contribuito alla costruzione dei padiglioni abbinato alla capacita' progettuale degli architetti e all'ingegnerizzazione. Il premio e' complessivo per tutte le figure che hanno contribuito al risultato. Expo e' un grande successo di pubblico ma anche una grande realizzazione, di cui dobbiamo essere orgogliosi. In questo luogo c'e' stato un accoppiamento virtuoso fra tutte le figure che compongono il sistema delle costruzioni: questa e' la strada da percorrere". Per Alessandro Balducci, assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, "Expo e' stato un grande evento di architettura, partecipando alla fase di sviluppo di Milano in modo decisivo. Questa parte della citta', che era periferica, deve essere trasformata all'altezza di quello che e' stata in questo periodo. Da parte di tutte le istituzioni c'e' la convergenza ad andare in questa direzione: dare all'area un futuro che comincia ad essere delineato, con il campus universitario, quello dell'innovazione tecnologica e il campus dell'agroalimentare, assieme al terzo settore con Cascina Triulza. Adesso e' importante fare un serio studio di fattibilita', per l'approfondimento degli aspetti tecnici e procedurali". Quello del futuro dell'area sara' "un progetto all'altezza di Milano e del momento che sta attraversando". Adolfo Guzzini di In/Arch ha detto: "Propongo di portare a Dubai" dove si terra' la prossima Esposizione "il know how italiano che con un colpo di reni ci ha consentito di presentarci molto bene di fronte ai nostri competitori internazionali". Piu' polemico Leopoldo Freyrie del consiglio nazionale degli Architetti: "Solo grazie al sistema dell'edilizia italiana siamo arrivati a buon fine con Expo. La politica non ha dato prova di particolare efficienza nei primi mesi, consumando anni per discussioni. L'insegnamento che si ha da trarre da Expo e' l'importanza dell'architettura nel dare l'immagine di un Paese". Rodolfo Girardi di Federcostruzioni ha concluso: "Un premio come questo dimostra che il made in Italy non e' solo moda. Anche nel settore delle costruzioni possiamo essere un fiore all'occhiello e rappresentare qualcosa di importante per la nostra nazione".  

 

Expo: a Regno Unito premio per 'miglior padiglione'

Adnkronos
29 settembre 2015

E' quello del Regno Unito il 'miglior padiglione' di Expo 2015. La struttura è stata premiata oggi, nel corso di una cerimonia alla Triennale di Milano. Il riconoscimento è stato assegnato dalla giuria del premio 'Le architetture dei padiglioni di Expo Milano 2015', promosso da In/Arch, Ance, Consiglio Nazionale degli Architetti, Federcostruzioni e Oice, con il coordinamento e supporto di Ppan comunicazione e networking per il costruito.         

Progettato da Wolfgan Buttress, il padiglione del Regno Unito è stato scelto per 'aver saputo sapientemente rispondere alle attese di un'architettura comunicativa, leggera, innovativa, senza tralasciare i dettagli costruttivi e l'interdisciplinarietà delle professioni e delle competenze coinvolte.         

Tra tutti, spiega il presidente della giuria Gabriele Del Mese, ''è quello che meglio ha interpretato il tema di Expo, attraendo visitatori di giorno e di notte anche grazie a un interessante gioco di luci che riproduce un alveare monitorato costantemente dalla Nottingham Trent University". Il padiglione "si presenta come un accorato inno alla salvaguardia della natura, nel quale tecnologia, design, arte e architettura si sono amalgamati in un dialogo poetico capace di farci sognare e sperare in un mondo migliore".  

Menzioni d'onore anche per i padiglioni di Brasile, Cile e Marocco che, "con declinazioni ed esiti diversi, hanno evidenziato un approccio esemplare al tema, ponendo la qualità architettonica e la chiarezza costruttiva quali elementi fondanti". E un premio 'Fuori concorso' ai Cluster, "capaci di dare unità ai Paesi più piccoli e meno abbienti, che hanno molto da raccontare, ma che non avrebbero potuto permettersi di essere presenti all'esposizione".

Expo 2015 "sta riscuotendo un grandissimo successo - afferma il presidente della Triennale di Milano Claudio De Albertis - ma nonostante questo troppo poco si è parlato dell'architettura dei padiglioni e del fatto che questi manufatti siano stati realizzati in un tempo cortissimo". Il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, ha "giustamente ricordato tutti gli operai che vi hanno prestato la loro opera, invocando per loro l'Ambrogino d'oro".         

Un gesto "giusto e generoso, che riconosce anche la capacità organizzativa di tutti gli attori coinvolti, che potrà modificare radicalmente per il futuro tutti i sistemi del settore".  

 

Expo, per gli architetti è quello del Regno Unito il miglior Padiglione  

ItaliaOggi
29 settembre 2015

E' il Padiglione del Regno Unito il vincitore del Premio "Le Architetture dei Padiglioni di Expo Milano 2015", promosso da In/Arch, Ance, Cnappc, Federcostruzioni e Oice con il coordinamento e supporto di Ppan comunicazione e networking per il costruito.

Per la giuria il Padiglione - dell'artista Wolfgang Buttress e dei progettisti BDP, costruito da Stage One - ha saputo sapientemente rispondere alle attese di un'architettura comunicativa, leggera, innovativa, senza tralasciare i dettagli costruttivi e l'interdisciplinarieta' delle professioni e delle competenze coinvolte.

"E', infatti, tra quelli che meglio hanno interpretato il tema, attraendo visitatori di giorno e di notte anche grazie a un interessante gioco di luci che riproduce un alveare monitorato costantemente dalla Nottingham Trent University. Il grande alveare e' come una grande scultura progettata per essere facilmente montabile e smontabile e per poterla poi trasferire altrove una volta finita Expo".

La giuria ha inoltre attribuito le menzioni d'onore ai Padiglioni di Brasile, Cile e Marocco, che, con declinazioni ed esiti diversi, hanno evidenziato un approccio esemplare al tema, ponendo la qualita' architettonica e la chiarezza costruttiva quali elementi fondanti. Questi tre Padiglioni, unitamente a quello vincitore, rappresentano i piu' felici esempi delle architetture temporanee presenti nel sito di Milano Expo 2015.

Fuori concorso, la giuria ha deciso di segnalare i Cluster, quale espressione di Expo Milano 2015 urbanisticamente, espressivamente e tecnologicamente. I Cluster hanno dato unita' ai Paesi piu' piccoli e meno abbienti, che magari non avrebbero potuto permettersi di essere presenti all'Esposizione Universale.

 

 

 

Mappa del sito