Il Sole 24Ore 
22 maggio 2015
Patrizia Maciocchi

 

È abusiva la casa di 70 metri quadrati costruita sull’albero senza autorizzazione, in una zona sottoposta a vincolo ambientale. La Corte di cassazione, con la sentenza 21029 depositata ieri, respinge il ricorso di Marcello dell’Utri e conferma la condanna. L’ex senatore aveva realizzato nella Villa di Torno sul lago di Como la “bird watching” su un albero a scopo contemplativo. Secondo il ricorrente il manufatto doveva essere considerato al pari di una pertinenza, non aveva un negativo impatto sull’ambiente con il quale si armonizzava perfettamente, ed era rimovibile. Tra le carte giocate della difesa per escludere la punibilità, c’era anche il parere favorevole Soprintendenza riguardo alla compatibilità. Diverso il punto di vista della Suprema corte. La casa sull’albero, in legno, era su due piani più torretta, grande circa 70 metri quadrati con un volume di 180 metri cubi. 

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La descrizione tecnica della casa, secondo i giudici di merito ai quali la Cassazione si allinea, è sufficiente per affermare l’impatto sul paesaggio ed escludere la tesi della facile rimovibilità.

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