Il Sole 24Ore 
21 marzo 2017
Giorgio Santilli

 

Le architetture del pluripremiato studio svizzero Herzog & De Meuron per lo stadio del Bayern di Monaco, l’Allianz Arena, inaugurato il 30 maggio 2005 (per un investimento di 346 milioni), e i 700 appartamenti costruiti insieme allo stadio dell’Arsenal nel 2006 (investimento di 564 milioni) chiariscono cosa ci sia davvero dietro il modello europeo di realizzazione dei nuovi stadi che si è venuto affermando in Europa dal 2000 in avanti: business, certo, perché la spinta dei club a queste realizzazioni è sempre stata anzitutto l’aumento dell’affluenza e della quota di ricavi in bilancio proveniente dalla vendita dei biglietti delle gare (l’Arsenal, secondo dati Figc, ha incassato dalle gare 1.278 milioni di euro nel periodo 2002-2015 contro i 306 della Roma); ma anche un rapporto diverso dei club di calcio con la città, un rapporto centrato su riqualificazione di aree urbane e fornitura di servizi infrastrutturali o abitativi ai cittadini. 

Gli accordi per la realizzazione dello stadio della Roma a Tor di Valle possono rappresentare, in effetti, un cambiamento di direzione strategica della nuova giunta, dopo il rifiuto delle Olimpiadi. Certo, i Cinquestelle - come fa qualunque sindaco di qualunque città - hanno chiesto di adeguare il progetto alla propria impostazione politica e amministrativa (non necessariamente con un atteggiamento razionale visto che si sono penalizzate proprio le infrastrutture). Ma il punto non è questo. Non è chiaro con quale grado di consapevolezza, la giunta capitolina potrebbe risultare pionieristica addirittura su tre fronti: la prima attuazione della legge sugli stadi, la prima attuazione in grande scala della conferenza di servizi «modello Madia» e un modello nuovo di scambio pubblico-privato per una riqualificazione di area urbana.

Bisogna attendere a cantare vittoria perché soprattutto sugli aspetti procedurali il percorso è ancora complicato. Ma se davvero il progetto andrà in porto, come dicono di volere tutte le parti interessate, la sterzata sarà forte.

 

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