edilportale.com 
20 marzo 2017
Paola Mammarella

 

La bozza di decreto sui livelli di progettazione aggiusta il tiro. Complici i lavori per il correttivo al Codice Appalti, le richieste del Consiglio di Stato e quelle delle Regioni, i contenuti sono stati modificati e riorganizzati.

Il testo che il Governo sta per inviare alle Regioni perde qualche pezzo, come le attività di manutenzione, mette in evidenza la prevenzione tra i criteri per la progettazione ed elimina alcune indagini preventive, considerate “troppe” dal Consiglio di Stato.

Opere di manutenzione

Le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, dalle più semplici alle più complesse, saranno regolamentate con un decreto del Consiglio superiore dei lavori pubblici (Cslp). A prevederlo è stata la bozza di decreto correttivo al Codice Appalti (D,lgs. 50/2016), di conseguenza i riferimenti alle manutenzioni sono stati cancellati dalla bozza del decreto sui livelli di progettazione. (...)

Progetto di fattibilità tecnica ed economica in due fasi

Il decreto prevede tre livelli di progettazione (progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo) e dà la possibilità di redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica in due fasi. (...)

La prevenzione nei criteri di progettazione

Su richiesta del Consiglio di Stato, il testo è stato riorganizzato per essere più snello e facilmente consultabile. Nell’articolo dedicato ai criteri generali per la progettazione sono stati messi più in evidenza i criteri di sismo-resistenza, riduzione dei rischi naturali e antropici, cioè sismico, idrico, idraulico e idrogeologico.

Tra i criteri che la progettazione dovrà possedere vengono inoltre sottolineati la riduzione del consumo di suolo e la rigenerazione urbana. (...)

 

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