E’ il New European Bauhaus il filo conduttore della seconda edizione del Festival dell’Architettura di Chieti FA22, che ha preso il via  il  30 settembre,  e che proseguirà fino al prossimo 15 ottobre.

Un’occasione di crescita culturale del territorio e di promozione tra i cittadini del progetto di architettura quale strumento indispensabile per affrontare le nuove sfide dell’abitare. 

A salutare la partenza, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, il Presidente dell’OAPPC di Chieti Daniele Schiazza, Alessandra Ferrari, responsabile del Dipartimento  Promozione della Cultura architettonica del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC)  e gli interventi del climatologo Piero Di Carlo e Filomena Maggino docente di statistica sociale, per riflettere sul raggiungimento del benessere del cittadino e della sostenibilità ambientale e sociale.

Tra gli argomenti nel corso del Festival  in discussione quelli degli effetti dei cambiamenti climatici sull’idrogeomorfolgia delle aree urbane e rurali,  dell’ accessibilità ai luoghi -  con il riconoscimento del Premio Turismi Accessibili curato dall’ONLUS Diritti Diretti, consegnato quest’anno al ristorante ONE SENSE -  e alla cultura come diritto alla conoscenza e all’informazione.

Oltre ai temi dell’architettura “del fare”  e della tutela paesaggistica, verranno illustrate  le iniziative in corso per la valorizzazione dei percorsi tratturali,  le opportunità di sviluppo del territorio e fatto il punto, con una serie di interventi, sulla  scuola come motore di rigenerazione urbana e sull’arte  capace di rinnovare e trasformare in bellezza esperienze di degrado e abbandono

Previste anche passeggiate e visite alle case di terra cruda a Casalincontrada, al Borgo di Buonanotte a Montebello sul Sangro e in bicicletta lungo la Via Verde nei comuni di San Vito, Ortona e Rocca S.Giovanni, ai trabocchi e alle riserve costiere.  

Da segnalare, infine, la video-proiezione sulla facciata della chiesa di S. Domenico lungo il Corso Marrucino a Chieti, dei progetti degli architetti italiani già pubblicati sullo Yarbook 2021, e il racconto della mostra itinerante “Un paesaggio senza confini il Tratturo, a cura della Commissione Cultura dello OAPPC di Chieti e della Fondazione Architetti CH PE.

Il Festival terminerà il suo percorso al Museo La Civitella con una serie di approfondimenti sulla “scuola inclusiva” e  sulla “cultura generatrice di economia”.

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Maria Elena Sigismondi, Vice Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Chieti

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