Si apre una interessante opportunità per gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori: quella di poter usufruire di un contributo a fondo perduto per l’80% delle spese ammissibili per la transizione digitale, con l’obiettivo specifico di favorire la generazione e l’affermazione di nuovi modelli di offerta culturale supportati dal digitale e dalla tecnologia.

Ad offrirla i bandi - alle cui fasi preparatorie il CNAPPC ha partecipato attivamente - destinati agli organismi profit e non profit del settore culturale e creativo di competenza della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC.

Finanziati con fondi PNRR, metteranno a disposizione 155 milioni di euro per la  “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde M1C3 Investimento 3.3.”

L'obiettivo generale dell’investimento è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi incoraggiando l’innovazione e l’uso della tecnologia e incentivando l’approccio verde.  I settori culturali interessati, definiti dal programma Europa Creativa, sono quelli che si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e creative.

Riguardano architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, audiovisivo, patrimonio culturale tangibile e immateriale, design, festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo, libri ed editoria, radio e arti visive.

L’investimento si configura nell’ambito della “transizione gemellare” in quanto promuove congiuntamente la transizione digitale (Azione A) e quella verde (Azione B). 

Entrambe le azioni sono articolate in due linee, la prima dedicata ad attività specifica formativa per migliorare l’ecosistema incoraggiando cooperazione tra operatori e organizzazioni culturali, (A1 -10 mln di euro) e per sostenere la produzione attraverso innovazione digitale, con contributi finanziari e accesso a servizi reali e finanziari (B1 - 10 mln).

La seconda è dedicata a promuovere la produzione digitale (A2 - 115 mln di euro) e sostenere l’innovazione ecocompatibile (B2 – 20 mln di euro).

Le azioni A 2 e B 2 saranno attuate in regime de minimis e, comunque, entro il limite dell’80% delle spese ammissibili con massimo assegnabile di 75.000 euro per ciascun beneficiario.

Destinatari dell’azione saranno micro e piccole imprese, organizzazioni culturali e creative profit e non profit e soggetti del Terzo Settore costituiti entro il 31/12/2020, operanti sull’intero territorio nazionale, nei settori definiti dall’avviso e in coerenza con le aree prioritarie individuate nel programma. Non è ancora nota la data dell’apertura dei bandi, ma è già disponibile sul sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura il documento delle linee di indirizzo: https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/pnrr-icc-incontristakeholder/

 

Alessandra Ferrari, Responsabile del Dipartimento Promozione della Cultura architettonica

 

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