Corriere delle Alpi  
9 dicembre 2015

Premiati all'Olimpico “I cinque Tavoli dell’architettura” che resteranno esposti fino al 7 febbraio in corso Italia. Lunedì sera Giuseppe Cappochin, l'assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, il vice sindaco Enrico Pompanin, l'assessore alla Cultura Giovanna Martinolli e Stefano Illing (presidente di Cortina Turismo) hanno premiato gli architetti vincitori del concorso e gli artigiani ampezzani che hanno realizzato le opere

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«Per me è stato un sogno che si è realizzato», racconta Giuseppe Cappochin, presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Padova e presidente della Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" (...)

Sono stati scelti attraverso un concorso di progettazione - riservato ai giovani architetti italiani under 40 - che ha premiato come vincitrice Arianna Spinelli, seguita da Lycourgos Lambrinopoulos, Federica Marinelli, Ermes Povoledo (...)

 

Cooperazione e qualità: i segreti del successo. Durante il Fashion Week di Cortina spazio anche all'architettura con la Biennale “Barbara Cappochin”

corrierealpi.gelocal.it
Alessandra Segafreddo

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Durante il Fashion Week spazio anche all'architettura con la Biennale “Barbara Cappochin”. «Siamo felici di aver scelto Cortina per la VII edizione del Premio Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”», chiosa Giuseppe Cappochin, presidente della Fondazione “Barbara Cappochin”, «un riconoscimento di livello internazionale che quest’anno vede la partecipazione di oltre 300 opere da 42 paesi. Infine il premio sarà assegnato da Carolina Kostner che poi lunedì sera si esibirà all'Olimpico».

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altre segnalazioni:

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Cortina, Architettura: L'inaugurazione de "I Cinque Tavoli"

AGENPARL
7 dicembre 2015

"Siamo molto soddisfatti per la qualita' dei progetti vincitori e per quelli che hanno partecipato ai Premi. Hanno saputo rappresentare, tutti, con le diverse declinazioni ed articolazioni il tema della qualita' architettonica e quello della rigenerazione urbana sostenibile che da questa edizione e' stato inserita tra le categorie dei Premi. Il futuro dell'architettura sta, infatti, nelrestituire nuova qualita' ambientale,  nonche' economica e sociale alle nostre citta', attraverso la costruzione di processi decisionali inclusivi che vedano la partecipazione dei cittadini". Cosi' Giuseppe Cappochin, presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Padova e presidente della Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin",  inaugurando "I Cinque Tavoli dell'Architettura" la cui esposizione -  fino al 7 febbraio 2016 in Corso Italia a Cortina - apre ufficialmente la  settima edizione della Biennale che quest'anno ha luogo in concomitanza con Cortina Fashion Week. I "Tavoli" rappresentano, infatti, la vetrina fotografica delle migliori quaranta opere selezionate nell'ambito del Premio Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" e delle migliori dieci opere selezionate dal Premio regionale veneto. Sono stati scelti attraverso un concorso di progettazione -riservato ai giovani architetti italiani under 40 - che ha premiato come vincitrice Arianna Spinelli, seguita da Lycourgos Lambrinopoulos, Federica Marinelli, Ermes Povoledo e Fabio Sgaramella. Per Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani e della Giuria che ha attribuito i Premi "i progetti della Biennale rappresentano una miniera di idee per il futuro dell'architettura. Per porre rimedi alle ferite e allo scempio inferto ai nostri territori dobbiamo tornare a credere nel progetto e nella sua capacita' di innovazione. Come Consiglio Nazionale degli Architetti crediamo nella missione di educare l'Italia alla bellezza e siamo impegnati a svolgere la nostra professione avendo come fine il benessere di chi vivra' negli spazi che disegniamo". Ed i numeri della Biennale dimostrano l'impegno e la passione degli architetti italiani: per il Premio internazionale sono state inviate 314 candidature da 42 Paesi del mondo, rispetto ai 31 della scorsa edizione, da tutti e cinque i continenti. Al primo posto si e' confermata l'Italia, con 126 opere presentate: un segnale importante visto che si tratta di lavori realizzati negli ultimi tre anni. A seguire i lavori provenienti da Giappone (60), Spagna (32) e Francia (11). Anche per il concorso riguardante la progettazione dei Tavoli la risposta e' stata importante, con 52 progetti ricevuti. 

"E' questo un forte e importante segnale di vitalita' che sta a significare - commenta Giuseppe Cappochin - che il nostro  vuole tornare ad essere, come lo e' stato nel passato, il Paese della "buona architettura". Lo sara' se questa si riappropriera' della sua funzione civile, tornando ad occuparsi delle citta' e del paesaggio, a risolvere i problemi della condizione del patrimonio edilizio italiano, ad innovare i modelli e le tecniche dell'abitare, a promuovere la sostenibilita' ecologica ed economica". Numerosi gli appuntamenti del giorno 7 dicembre. Dopo  la presentazione dei "Tavoli" alle 15,00, alCentro Congressi "Alexander Girardi Hall", i vincitori delle diverse sezioni su cui e' articolato il Premio presenteranno le loro opere migliori; presentazione anche da parte di quegli architetti che si sono visti assegnare le Menzioni d'Onore. Alle 18.00, in Corso Italia, e' prevista la cerimonia pubblica di inaugurazione de "I Cinque Tavoli dell'Architettura" che potranno essere ammirati fino al 7 febbraio 2016.Alle ore 21,00, infine, allo Stadio Olimpico del Ghiaccio si terra' la cerimonia di premiazione seguita da uno spettacolo di pattinaggio artistico con Carolina Kostner, come special guest il cui incasso  sara' devoluto in beneficienza alla Croce Bianca. Nei giorni dell'8 e del 9 dicembre sono in programma due conferenze che hanno come filo conduttore il tema della rigenerazione urbana sostenibile e che si svolgeranno al Centro Congressi Alexander Girardi Hall: la prima (8 dicembre, ore 14,45) su "Rigenerare le citta' per tutelare il territorio - Esperienze Europee a confronto" (Grenoble, Marsiglia, Elche), mentre la seconda, "Il contributo di URBANMETA ai Progetti di Legge della Regione del Veneto in materia di contenimento del consumo di suolo e di rigenerazione urbana" (9 dicembre, ore 9,45) e la successiva Tavola Rotonda "Rigenerare le citta' per consumare meno suolo - confronto tra le politiche regionali" (ore 11,00) concluderanno gli eventi della Biennale. "Urbanmeta" e' il coordinamento trasversale sottoscritto in Veneto da diciannove categorie regionali economiche, professionali, culturali, sociali e ambientaliste per affrontare i temi del governo del territorio e in particolare della rigenerazione urbana sostenibile. La Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" e' promossa dalla Fondazione Barbara Cappochin e dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, in collaborazione con la Regione del Veneto, il Comune di Cortina d'Ampezzo, l'Unione Internazionale degli Architetti (U.I.A.), il Consiglio degli Architetti d'Europa (C.A.E.) e con il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

 

Made in Italy: al via a Cortina 'I cinque tavoli dell'architettura' 

Adnkronos/Labitalia
7 dicembre 2015

''Siamo molto soddisfatti per la qualità dei progetti vincitori e per quelli che hanno partecipato ai premi. Hanno saputo rappresentare, tutti, con le diverse declinazioni e articolazioni il tema della qualità architettonica e quello della rigenerazione urbana sostenibile che da questa edizione è stato inserita tra le categorie dei premi". Così Giuseppe Cappochin, presidente dell'Ordine degli architetti della Provincia di Padova e presidente della Biennale internazionale di Architettura 'Barbara Cappochin', inaugurando 'I Cinque tavoli dell'architettura', la cui esposizione, fino al 7 febbraio 2016, in corso Italia a Cortina, apre ufficialmente la settima edizione della Biennale che quest'anno ha luogo in concomitanza con Cortina Fashion Week. 

"Il futuro dell'architettura -spiega- sta, infatti, nel restituire nuova qualità ambientale, nonché economica e sociale alle nostre città, attraverso la costruzione di processi decisionali inclusivi che vedano la partecipazione dei cittadini''. 

I 'Tavoli' rappresentano, infatti, la vetrina fotografica delle migliori quaranta opere selezionate nell'ambito del Premio internazionale di architettura 'Barbara Cappochin' e delle migliori dieci opere selezionate dal Premio regionale veneto. Sono stati scelti attraverso un concorso di progettazione, riservato ai giovani architetti italiani under 40, che ha premiato come vincitrice Arianna Spinelli, seguita da Lycourgos Lambrinopoulos, Federica Marinelli, Ermes Povoledo e Fabio Sgaramella.

Per Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani e della Giuria che ha attribuito i Premi, ''i progetti della Biennale rappresentano una miniera di idee per il futuro dell'architettura". "Per porre rimedi alle ferite e allo scempio inferto ai nostri territori - avverte - dobbiamo tornare a credere nel progetto e nella sua capacità di innovazione. Come Consiglio nazionale degli architetti crediamo nella missione di educare l'Italia alla bellezza e siamo impegnati a svolgere la nostra professione avendo come fine il benessere di chi vivrà negli spazi che disegniamo''.

E i numeri della Biennale dimostrano l'impegno e la passione degli architetti italiani: per il Premio internazionale sono state inviate 314 candidature da 42 Paesi del mondo, rispetto ai 31 della scorsa edizione, da tutti e cinque i continenti. Al primo posto si è confermata l'Italia, con 126 opere presentate: un segnale importante visto che si tratta di lavori realizzati negli ultimi tre anni. A seguire i lavori provenienti da Giappone (60), Spagna (32) e Francia (11). Anche per il concorso riguardante la progettazione dei Tavoli la risposta è stata importante, con 52 progetti ricevuti.

 

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