Con un grande successo di pubblico e di affluenza si è concluso l’appuntamento alla Triennale di Milano che ha visto come momento conclusivo la lettura dei vincitori decretati dalla Giuria del Premio, che ha lavorato tutta la giornata per esaminare gli oltre 150 progetti pervenuti sia italiani sia esteri: il premio city landscape per la categoria dedicata alla riqualificazione paesaggistica degli spazi urbani è stato assegnato, per la sezione riservata agli architetti, ai GIARDINI DI ROSA LUXEMBURG a Parigi, progettati dallo studio In Situ; mentre per gli altri professionisti e istituzioni, il riconoscimento è andato al progetto WEIN WESTBAHNHOF, firmato da Federica De Bernardi e Francesca Capellini.  Per la categoria city landscape dedicata alla riqualificazione paesaggistica dei territori di frangia, il premio per la sezione dedicata agli architetti è andato al PROGETTO ATOLLO,  a firma dello studio spagnolo RAS ARQUITECTOS; gli studenti Erika Mazza e Roberto Bonutto, si sono aggiudicati il premio con il progetto VALLECAS 2048.


Per la sezione dedicata ai parchi, giardini, spazi verdi e di connessione nella città densa, il progetto SIDNEY PARK, a cura di Turf Design Studio & Environmental Partnership, ha conquistato il primo premio nella sezione architetti, mentre tra gli altri professionisti e istituzioni è spiccato il progetto dedicato al PIANO DEL VERDE realizzato dal Comune di Ravenna. Nella categoria Brand&landscape: il progetto del paesaggio per i luoghi di produzione e per l’industria, Alessio Princic ha conquistato la giuria con il suo progetto del VILLA VERDE HOTEL&RESORT; il PARCO SOCIALE SOLIGO fimato Aspro Studio si è posizionato al primo posto nella seconda sezione. Per quanto riguarda le aree gioco, gli spazi ludici e le aree sportive e il loro inserimento nel paesaggio, approfonditi nella categoria “City Play”, Open Fabric e DMAU hanno ricevuto il primo premio con il progetto INTO THE WILD; nella sezione dedicata agli altri professionisti e alle istituzioni, è invece spiccato il progetto RIVERSIBILITY promosso dal Comune di Prato.


 Tra i progetti presentati si sono distinti invece una serie di realizzazioni, alle quali la giuria ha voluto assegnare una menzione speciale: il GIARDINO COMUNITARIO LEA GIARDINO firmato Ps Giardini In Transito,  il TRAMORE VALLEY PARK realizzato da BSM Studio, il PARCO LUNGO IL TRATTO COCNLUSIVO DEL FIUME ANIENE (ROMA) proposto da Marco Nelli, il PARCO ARANZADI progettato dallo studio Aldayjover Arquitecture & Landscape, il PARCO DEL TEVERE A MAGLIANA seguito da Maria Cristina Tullio; le residenze NATURAL LODGE disegnate dallo Studio Balla-Calvagna, il giardino comunale di MOABIT firmato Glada Berlin, il GIARDINO VOLANTE di Lapo Ruffi e Angiola Mainolfi e il progetto realizzato dagli studenti Comi, D’amato, D’elia, Fossati e Maggioni, nell’ambito del laboratorio di progettazione e gestione del verde urbano dal tema CONNECTING FRAGMENTS: PROGETTI PER L'ASSE DELLE ARTI E DELLA MUSICA, del Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio, Politecnico di Torino, Università di Torino, Università di Genova, Università di Milano, AA 2016/17.


Sono stati inoltre assegnati i premi speciali  “PAYSAGE & ASSOVERDE ” agli studi SGARAVATTI LAND nella persona di Rosy Sgaravatti e a HW STYLE nella persona di Giulio Arnoldi.


Fuori concorso, nella Sezione “ICONIC LANDSCAPE” sono stati assegnati dei riconoscimento a progetti significativi e/o esemplari capaci di ispirare e migliorare lo sviluppo del progetto del paesaggio nel futuro. In particolare sono stati premiati Stefano Boeri con il progetto “Bosco Verticale”,  Neil Porter di Gustafson Porter & Bowman, Michel Desvign e Petra Blaisse per il progetto “La Biblioteca degli Alberi” .
Un ulteriore premio è stato assegnato a Kelly Russel, rappresentante di Coima SGR, per la committenza.


Nella Sezione “FUTURE LANDSCAPE” sono stati assegnati dei riconoscimenti a progetti innovativi in quanto capaci di comunicare nuove forme di avvicinamento dell’uomo alla natura, sia con progetti realizzati che con progetti temporanei: un premio è stato assegnato a Benedetto Selleri di Pan Associati e un secondo a Clément Willemin dello studio Baseland.


Milano, 14 giugno 2017.

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