casaeclima.com 
25 settembre 2015

 

Proteggere da scosse telluriche gli edifici esistenti senza alterarli in alcun modo.

È questa l'idea alla base del sistema “ViBa”, acronimo per “Vibrating Barrier”, creato da un gruppo di ricercatori guidato dal professor Pierfrancesco Cacciola, che dirige il dipartimento di Built Environment e Civil Engineering dell’Università di Brighton in Inghilterra.

Oggi esistono tecnologie che consentono di rendere più sicuro il singolo edificio in caso di evento sismico, ma in generale si tratta di interventi costosi che richiedono l'abbattimento di parti del fabbricato e, nel caso di edifici storici, non si può pensare di effettuare demolizioni.

IL SISTEMA NON ALTERA L'EDIFICIO. 

“ViBa non tocca l’edificio – spiega sul Corriere Innovazione Cacciola - ma è messo direttamente nel suolo. Questo ha un duplice vantaggio: l’edificio non viene alterato e si possono proteggere allo stesso tempo diversi palazzi limitrofi. Non intervenendo più sul singolo edificio la protezione sismica diventa responsabilità delle pubbliche amministrazioni e così i costi e gli interventi possono essere ammortizzati in diverse forme di partnership fra pubblico e privato”.  

(...)

 

vai alla pagina web di casaeclima.com con il testo dell'articolo

 

Mappa del sito