il Fatto Quotidiano
7 aprile 2017
Vittorio Emiliani

 

Sul Codice per il Paesaggio Rutelli/Settis il governo e per esso il ministro Franceschini cala di nuovo, col solito decreto, la scure. Via i controlli delle Soprintendenze sulle autorizzazioni paesaggistiche in aree già tutelate, vincoli ritenuti da privati e Comuni “inutili appesantimenti burocratici allo sviluppo”. Il termine “semplificazione” significa infatti che saltano o vengono resi impossibili i controlli tecnico-scientifici delle Soprintendenze. Matteo Renzi le detesta da sempre e presto finiranno sotto la cappa dei Pregetti. Riforma nel complesso lodata da nomi illustri come Sabino Cassese. 

Il decreto vige da ieri, 6 aprile. Qualcuno protesta?

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