Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
27 giugno 2016
Massimo Ghiloni

 

 

Il Governo si accinge ad emanare, ai sensi dell'articolo 12 del DL 83/2014, un regolamento finalizzato ad ampliare e precisare le ipotesi di procedura semplificata per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica relativa ad interventi di lieve entità. Il precedente regolamento Dpr 139/2010 ( ora abrogato) aveva già disposto sul tema dell'assoggettamento a procedura semplificata, individuando alcune fattispecie tra le quali: incremento del volume non superiore al 10% nel limite di 100 metri cubi; demolizione e ricostruzione fedele; attrezzature pertinenziali nel limite di 50 metri cubi; tettoie, porticati e chiostri nel limite di 30 metri quadrati; recinzioni e muri di contenimento; tende da sole; condizionatori,antenne e parabole; interventi sui prospetti degli edifici.

Sono comunque esclusi gli immobili ricadenti nei centri storici od oggetto di specifico vincolo di tutela. Sulla competenza dello Stato ad individuare interventi di lieve entità è intervenuta la Corte costituzionale con la sentenza 207/2012 con la quale ha affermato che tale disciplina è riconducibile alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni amministrative di competenza esclusiva dello Stato, in quanto concernono il soddisfacimento di diritti civili e sociali da garantire con carattere di generalità a tutti gli aventi diritto, evitando anche duplicazioni di valutazioni. Deve essere anche sottolineato che già ai sensi dell'articolo 149 del Dlgs. 42/2004 Codice dei Beni culturali e del Paesaggio non è richiesta l'autorizzazione paesaggistica per interventi di manutenzione straordinaria , di consolidamento e restauro che non alterino lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore degli edifici, nonché per quelli relativi alle attività agro-silvo-pastorali ed alla riforestazione e bonifiche.

(...)

vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo (su abbonamento)

 

 

Mappa del sito