Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
5 ottobre 2015
Giuseppe Latour

 

(...) La riforma degli appalti uscita dalla commissione Ambiente della Camera, dopo il passaggio al Senato, incide in maniera molto forte sulla questione della progettazione. Guardando al testo approvato, alcune strade sono già esattamente segnate in vista del nuovo Codice. Mentre su altre saranno decisive le risposte in arrivo con il decreto delegato e, soprattutto, con le linee guida di attuazione. Si tratta dei concorsi, sui quali il Ddl rischia di non segnare una discontinuità con il passato, e dei requisiti per l'accesso alle gare, problema centrale per tutti gli ordini professionali.

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Concorsi di progettazione 

(...) La delega ipotizza di promuovere la qualità architettonica e tecnico-funzionale «attraverso lo strumento dei concorsi di progettazione». Un accenno molto timido che, di fatto, non sembra discostarsi dalle regole in vigore: già oggi quando la prestazione riguarda lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico e conservativo, nonché tecnologico, l'amministrazione deve valutare in via prioritaria il concorso di progettazione o il concorso di idee. Ma la storia recente ha detto che questo non avviene quasi mai.

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