Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
27 luglio 2015
Alessia Tripodi

 

Una grande autostrada pedonale che riconnette due parti della città spagnola di Elche: è il progetto «El Valle Trenzado», dell'architetto spagnolo Francisco Leiva Ivorra, che ha vinto l'edizione 2015 del Premio Internazionale di Architettura «Barbara Cappochin». Vincitore del premio regionale per le opere realizzate in Veneto è invece il «Progetto di riqualificazione urbana a Mestre» di Paolo Miotto e Mauro Sarti, Archipiùdue. I risultati del premio, promosso nell'ambito dell'omonima biennale dalla Fondazione Barbara Cappochin e dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, insieme con la regione Veneto, Cortina Turismo, l' Unione Internazionale degli Architetti (Uia), il Consiglio degli Architetti d'Europa (Cae) e con il Cnappc sono stati resi noti venerdì scorso. 

«Una miniera di idee e progetti per il futuro dell'architettura - ha detto Leopoldo Freyrie, presidente Cnappc e leader della giuria, presentando i vincitori - e per poter parlare di sviluppo e porre rimedi alle ferite e allo scempio inferto ai nostri territori dobbiamo tornare a credere nel progetto e nella sua capacità di innovazione. Come Consiglio Nazionale - ha aggiunto - crediamo nella missione di educare l'Italia alla bellezza».

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El Valle Trenzado. Premio Internazionale di Architettura Barbara Cappochin

casabellaweb.eu 
27 luglio 2015

 

«El Valle Trenzado, dell’architetto spagnolo Francisco Leiva Ivorra, è il progetto vincitore dell’edizione 2015 del Premio Internazionale di Architettura Barbara Cappochin. Iniziativa – questa – che rappresenta uno degli eventi più importanti della omonima Biennale, giunta alla sua settima edizione, promossa dalla Fondazione Barbara Cappochin e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova. El Valle Trenzado è una grande autostrada pedonale che permette di connettere le due parti di Elche, in Spagna, separate dal fiume Vinalopò, che, come un solco nel terreno, divide la geometrica città creando una gravina profonda fino a 40 metri. El Valle Trenzado affronta “in modo coraggioso e con un approccio integrato i rischi idrogeologici che caratterizzano il territorio; la relazione tra progetto naturalistico, paesaggistico ed architettonico; il coinvolgimento delle comunità cittadine per trasformare l’opera pubblica in una soluzione che cambia la vita urbana”.

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