Sostenere il settore culturale e creativo nell'Ue e promuovere progetti culturali con un "valore aggiunto europeo". E' lo scopo del programma Europa creativa post-2020, approvato all'unanimità a Bruxelles dalla Commissione Cultura del Parlamento Ue.
"Con il voto di oggi in Commissione Cultura sul nuovo programma Europa Creativa diamo un forte riconoscimento al ruolo e al valore della cultura nelle politiche europee, portando il budget da 1,4 a 2,8 miliardi di euro", ha detto la relatrice, l'eurodeputata Pd Silvia Costa. "L'obiettivo del programma - ha sottolineato - è quello di sostenere progetti culturali, artistici, creativi, audiovisivi, con valore aggiunto europeo, che possano circolare in più paesi dell'Unione Europea e anche fuori dell'Europa, rafforzando anche la dimensione economica e la competitività Ue in questo campo".
Tra le novità per il periodo post-2020, "c'è l'introduzione, nell'area cultura, di una nuova dimensione, definita 'settoriale', con focus su musica, libri ed editoria, patrimonio culturale, architettura e design". Costa ha inoltre annunciato che, "nel nome di Antonio Megalizzi e di Bartosz Orent-Niedzielski, è stata approvata la mia proposta di dedicare una linea di sostegno a reti di radio universitarie che raccontino l'Europa ai giovani". Il testo dovrà ora essere votato in plenaria, in vista dei negoziati interistituzionali con il Consiglio Ue.

 

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