“Negli  ultimi anni, seguiti a quelli in cui la congiuntura economica negativa ha fortemente ridotto il numero di nuovi permessi di costruire, si apprezza una ripresa che, nell'ottica del contenimento del fenomeno del consumo di suolo, necessita attenzione". Così l'Istat nel corso di una audizione dinanzi alle Commissioni  Agricoltura e Ambiente del Senato sul Ddl sul consumo del  suolo.
"E' infatti strategico - aggiunge - indirizzare la ripresa del settore verso la sostituzione del patrimonio edilizio strutturalmente inadeguato alle norme  vigenti (in particolare quelle riferite al rischio sismico o da rigenerare perché energicamente inefficiente". E ricorda che secondo i dati del censimento 2011 "la quota di edifici residenziali costruiti con struttura in muratura portante è pari 57,2% e che, nel complesso, oltre il 17% degli edifici venivano classificati come in mediocre o pessimo stato di conservazione'.

 

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