"Non vedo come si possano costringere i cittadini a mettere a norma le loro abitazioni dal punto di vista antisismico se prima lo Stato non dà l'esempio con gli edifici pubblici". Così il vicepremier e ministro di Lavoro e Sviluppo economico, Lugi Di Maio, all'inaugurazione della scuola Don Petruio a Fabriano, ricostruita dopo il sisma. "Il fatto che più mi ha colpito quando c'è stato il terremoto in queste aree - ha spiegato - è che i primi a sgretolarsi sono stati gli edifici pubblici, questo non deve accadere più. Noi abbiamo in mente un piano di edilizia pubblica, sia nelle aree terremotate che non, per rilanciare l'edilizia e soprattutto rimettere a norma gli edifici pubblici, dove i nostri figli vanno a scuola, dove gli impiegati lavorano. Perchè se riusciamo a rilanciare l'edilizia pubblica e a rimetterla a norma si crea più lavoro, ma soprattutto diamo l'esempio".

 

 

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