Mettere in campo la scienza per disegnare la “città ideale”, un tessuto urbano ideato per rispettare le esigenze delle persone a partire dall'altezza degli edifici e la larghezza delle strade fino al limite tollerato di traffico, vento e rumore. È l'obiettivo finale di Thermal Walk, un progetto dei ricercatori dell'Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ibimet) presentato a Firenze in occasione di "2018: Clima di cambiamento", seconda tappa del tour dedicato alla promozione dello sviluppo sostenibile tra le nuove generazioni in vista dell'appuntamento di fine anno con "Isola della Sostenibilità", che quest'anno si svolgerà a Roma dal 12 al 14 dicembre."Vogliamo esplorare - ha spiegato Marina Baldi, del Cnr-Ibimet - le reazioni delle persone alle condizioni ambientali che si incontrano in un tessuto urbano e come le diverse tipologie di tessuto urbano influiscono sul benessere percepito dai cittadini che vi abitano e lavorano. Ad esempio quali e come sono le nostre reazioni davanti a fattori di “stress”, come caldo, freddo, vento oppure la tipologia delle strade preferita o il livello tollerato di traffico e rumore". Per farlo si usano gruppi di volontari a cui vengono forniti dei questionari da compilare prima e durante l'esperimento. Il compito è quello di passeggiare per la città, seguendo un percorso prefissato, seguiti da ricercatori attrezzati di sensori di vario tipo (termometri infrarossi, sensori di umidità, temperatura e vento, di polveri, del rumore, etc.), e registrare le proprie sensazioni.
Il progetto è promosso da un Comitato Strategico composto da Enea, Crea, Cnr, Ispra, Università Roma Tre, Università la Sapienza.

 

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