Ammonta a circa a 432 milioni di euro, di cui 250 milioni già disponibili, lo stanziamento  stabilito dal Cipe a favore dei territori colpiti dal terremoto del 2009: fondi che verranno utilizzati per lavori su scuole, sedi universitarie e strutture a servizio della comunità e il cratere. Le risorse sono state assegnate sulla scorta della regolamentazione stabilita dall'allegato 1 della delibera Cipe  48/2016 che definisce indirizzi, criteri e modalità per la  predisposizione dei Programmi pluriennali di intervento di settore e dei relativi Piani annuali di attuazione di interventi che interesseranno il territorio aquilano e si articoleranno su 3 settori di intervento, ovvero ovvero edilizia scolastica (104 milioni totali, 47 sul Comune dell'Aquila), edilizia universitaria (100 milioni), tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (48,9, di cui 22,5 sull'Aquila). Tra gli interventi più significativi quello da30 milioni per Palazzo Carli (2 milioni nel 2018 solo per la progettazione), 52 milioni per il vecchio nucleo dell'ex ospedale San Salvatore (4 milioni nel 2018 per la sola progettazione), 8,4 milioni per demolizione e la ricostruzione della scuola media Carducci, 9,4 per la scuola primaria di Viale Giovanni XXIII, 13,1 per il Convitto nazionale. Importanti le risorse messe sul piatto per garantire lo sviluppo economico locale quelle per realizzazione di urbanizzazioni delle aree produttive in località Fontanelle/Capaturo, nel comune di Pizzoli, per 4,2 milioni.

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