"La ricostruzione privata deve andare veloce come quella pubblica e di pari passo con le misure di sviluppo economico e a sostegno delle imprese".

Uno dei temi affrontati dal commissario straordinario alla Ricostruzione post terremoto, Paola De Micheli nel corso della sua prima visita nelle zone terremotate dell’ Umbria, e' proprio quello della ricostruzione leggera privata, individuata come una delle priorità. La prima urgenza, secondo il commissario, e' quella di velocizzare le pratiche, soprattutto per le Aedes con lettera B.

"Ci sono tutte le condizioni per avviare subito la ricostruzione - ha affermato - soprattutto quella degli edifici con danni lievi. Ci sono le risorse e ci sono anche regole assolutamente semplici che consentono ai cittadini di poter far partire i lavori di ricostruzione depositando agli uffici speciali la richiesta di autorizzazione ed ammissione al contributo. Il nostro invito, quindi, e' quello di fare presto perché si puo'".

Quanto alla burocrazia, De Micheli sostiene che non può ostacolare la ricostruzione: "Laddove ci siano ancora, come nel caso della ricostruzione pesante o degli edifici pubblici, dei problemi di ordine burocratico, procederemo ad una ulteriore semplificazione". Sul tema delle casette e delle strutture mobili costruite o installate in assenza di autorizzazioni, sia la Commissaria De Micheli sia la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, hanno ribadito "la difesa del territorio e del paesaggio da qualsiasi tentativo di cedimento all’ abusivismo".

 

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