Più business, contatti, internazionalità, cultura di prodotto e formazione. Marmomac ha archiviato dopo quattro giornate alla Fiera di Verona un'altra edizione all'insegna della crescita su tutti i fronti,confermandosi una volta di più la manifestazione leader a  livello mondiale per tutta la filiera della pietra naturale, dai materiali grezzi e finiti, alle tecnologie agli accessori di lavorazione, fino alle sperimentazioni nel campo del design e dell'architettura. "Il 52/o Marmomac ha ribadito con i numeri il proprio ruolo guida per l'interscambio globale del settore - ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere. Parliamo di 1.650 aziende, di cui il 64% estere da 56 nazioni, presenti in fiera, e 68 mila operatori da 147 Paesi. Anche questa edizione ha raggiunto l'obiettivo di incrementare gli affari delle imprese del marmo che hanno chiuso importanti contratti e firmato commesse sia nel comparto dei materiali che delle tecnologie". Dal 2015, la rassegna e' stata inserita dal Governo nel Piano di promozione straordinaria del  Made in Italy e nella giornata inaugurale di quest'anno ha incassato dal sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto, l'impegno a prorogare gli stanziamenti anche per il 2018.

 

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