Dopo la manifestazione che sabato scorso ha radunato centinaia di persone a Montecitorio, a Roma, e in diversi Comuni del Centro Italia, i comitati spontanei "Quelli che il Terremoto" e "La Terra Trema Noi No", tra i promotori dell'iniziativa del 1 aprile, hanno ufficialmente inviato al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ai capigruppo di ogni schieramento politico di Camera e Senato, e al Commissario Straordinario alla Ricostruzione Vasco Errani, la richiesta formale per aprire un tavolo inter-istituzionale con una delegazione dei Comitati nati dopo il sisma della scorsa estate al fine di ricevere risposte sulle istanze sollevate durante la manifestazione, e di richiedere il cronoprogramma che possa porre fine a i ritardi nelle operazioni di ricostruzione post-sisma.
I comitati hanno inoltre portato a conoscenza degli intestatari della richiesta l'apertura, già realizzata, di tavoli con le Questure delle province interessate, al fine di procedere con gli organi preposti all'organizzazione di una mobilitazione nazionale, qualora non dovesse realizzarsi l'incontro richiesto nei tempi richiesti. "Sapendo che lo stesso Premier Paolo Gentiloni ha dichiarato che la situazione dei terremotati rimane una priorità assoluta, come dichiarato a Cernobbio nel Forum della Confcommercio - hanno scritto i rappresentanti dei comitati - ci auguriamo di ricevere un celere riscontro".

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