Pubblicato in Gazzetta ufficiale il bando per la presentazione di progetti per la riqualificazione delle periferie. Il Piano, inserito nell'ultima legge di Stabilità anche come risposta agli attentati terroristici di Parigi (i terroristi vengono dalle nostre periferie, spiegava il premier, Matteo Renzi) ha una dotazione da 500 milioni. Possono presentare progetti le Città metropolitane, i Comuni capoluogo di provincia e la città di Aosta. Gli interventi, da attuarsi senza ulteriore consumo di  suolo, potranno riguardare cinque tipologie di azione: progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano; progetti di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico; progetti rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana. E ancora: progetti per il potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, tra i quali lo sviluppo di pratiche del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano; progetti per la mobilità sostenibile e l'adeguamento  delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.  Tra i principali criteri di valutazione, la tempestiva esecutività degli interventi, la capacità di attivare sinergie tra finanziamenti pubblici e privati, laddove il contributo finanziario di questi ultimi sia  pari almeno al 25% dell'importo complessivo necessario alla  realizzazione del progetto proposto e la fattibilità economica e finanziaria e coerenza interna del progetto, anche con riferimento a singoli moduli funzionali.

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