La Giuria della 15/ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, Reporting from the Front, composta da Hashim Sarkis (Presidente di Giuria, Libano, USA), Pippo Ciorra (Italia), Sergio Fajardo (Colombia), Marisa Moreira Salles (Brasile) e Karen Stein (USA) ha assegnato il Leone d'oro per la miglior partecipazione nazionale alla Spagna (padiglione Unfinished, curatori Carlos Quintans e Iñaki Carnicero), quello per il miglior partecipante al gruppo paraguaiano Gabinete de Arquitectura (Solano Benítez, Gloria Cabrale e Solanito Benítez) che apre la mostra al Padiglione Centrale ai Giardini, quello alla carriera a Paulo Mendes da Rocha (Brasile) e il Leone d’argento, per il più promettente giovane partecipante, a Nlè, Kunlé Adeyemi (Olanda/Nigeria). 

La Giuria ha deciso inoltre di assegnare due menzioni alle partecipazioni nazionali di Giappone (padiglione Art of Nexus, curatore Yoshiyuki Yamana) e Perù (padiglione Our Amazon Frontline, curatore Sandra Barclay e Jean Pierre Crousse) oltre a una menzione speciale a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo (partecipante alla Mostra Internazionale Reporting from the Front, Padiglione Centrale, Giardini).

Una Biennale, quella in corso, che intende porre l’architettura come elemento fondamentale della organizzazione umana e che secondo Alejandro Aravena “ci interessa come strumento di self-government, come strumento di una civiltà umanistica, non in grazia di uno stile formale, ma come evidenza della capacità dell’uomo di essere padrone dei propri destini. Una esposizione che, secondo il  presidente della Biennale Paolo Baratta, parla dell'urgenza e della speranza. "Tutti - ha detto  sono qui per mostrare il senso di necessità di essere coinvolti nei nuovi temi e nelle richieste che il tempo presente ci pone, con la speranza che siano disponibili gli strumenti, senza essere prigionieri di ipotesi precostituite sulla tecnologia". La mostra, "Reporting from the Front", presenta un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale ai Giardini fino  all'Arsenale e include 88 partecipanti provenienti da 37 Paesi. Di questi 50 sono presenti per la prima volta, e 33 sono gli architetti under 40. E Aravena ha parlato di un obiettivo preciso, solo apparentemente semplice da ottenere. "Volevamo essere molto chiari - ha detto l'architetto - e molto semplici nel dire le cose che volevamo dire, senza perdere però la complessità e la ricchezza".
 

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