Nel 4° trimestre del 2015 è proseguito il graduale miglioramento del mercato immobiliare. La quota di agenti che segnala un calo dei prezzi di vendita delle abitazioni ha continuato a ridursi, risultando minoritaria per la prima volta dalla primavera del 2011. E' quanto emerge dall'inchiesta trimestrale sul mercato delle abitazioni in Italia, condotta congiuntamente da Bankitalia, Tecnoborsa e dall'Agenzia delle Entrate. In particolare, nel 4° trimestre del 2015 continua a ridursi la quota di operatori che riporta una diminuzione congiunturale dei prezzi di vendita, divenuta minoritaria per la prima volta dalla primavera del 2011 (46,4% dal 67,6% nella rilevazione di un anno fa), a fronte di una prevalenza dei giudizi di stabilità (52,3%del totale, da 31,6%). Il miglioramento riflette principalmente gli andamenti riscontrati nelle aree urbane e nel Nord Italia, dove l'incidenza dei giudizi di diminuzione dei prezzi si e' collocata poco al di sopra del 40%.
La quota di agenti che hanno venduto almeno un'abitazione e' salita al 77,8% dal 71,6% dell'indagine precedente. Si e' rafforzato l'ottimismo degli agenti sull'evoluzione a breve termine del proprio mercato di riferimento, grazie soprattutto alle attese piu' favorevoli sull'andamento dei prezzi e dei nuovi incarichi a vendere. Anche nell'orizzonte di medio termine (due anni) emerge un maggiore ottimismo circa le prospettive del mercato nazionale.

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