Test superato al Laboratorio ProveMateriali e Strutture dell'Università di Trento per verificare la resistenza di costruzioni ibride acciaio-legno per edifici ad alto contenuto tecnologico, flessibili, ecosostenibili e dai costi accessibili. La struttura in acciaio e legno, costruita in scala reale, ha dimostrato un'alta capacità di resistenza e stabilita ai carichi laterali ai quali è stata sottoposta. Prove con le quali i ricercatori, impegnati nel progetto di ricerca industriale "livetolive" finanziato dalla Provincia autonoma di Trento attraverso un fondo pubblico per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse territoriali, hanno voluto simulare alcune delle sollecitazioni (da scosse sismiche a eventi atmosferici violenti e imprevedibili) alle quali un edificio può essere esposto durante la sua vita utile.  

"In questo sistema costruttivo innovativo ibrido acciaio-legno modulare e prefabbricato - è stato sottolineato - vengono proposti solai ultraleggeri e resistenti per la realizzazione di nuovi edifici sostenibili. Vengono sviluppate alcune soluzioni di collegamento per la realizzazione e la posa in opera di solai composti acciaio-legno, una prima assoluta che va ad aggiungersi ai già noti sistemi composti per l'edilizia residenziale. A fare la differenza rispetto al passato - sottolinea l'Ateneo - e' il mix di materiali impiegato nel nuovo tipo di struttura: acciaio, un materiale facilmente riciclabile, e legno di abete, un materiale naturale di grande qualità prodotto sul territorio trentino.

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