Torna a puntare il dito sulla ricostruzione privata post sisma il procuratore capo dell'Aquila Fausto Cardella, e chiede che fine a fatto la proposta di legge presentata dall'attuale vicepresidente del Csm Giovanni Legnini per regolamentare il settore. Cardella spiega che ''siamo contenti se c'è un certo compiacimento delle istituzioni in Abruzzo quando abbiamo scovato figure colluse. Ma se per le vicende della ricostruzione dei beni pubblici le regole ci sono che funzionano quando si arriva ai privati, ecco lì c'è un sottobosco di appalti selvaggi. La legge di Legnini è rimasta là dov'era, eppure vedo che anche parte della politica abruzzese la reclama”.

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