Sono arrivati una cinquantina di subemendamenti al pacchetto di proposte del governo sulla delega sugli appalti, firmate dai relatori. A presentarle Pd, M5S, Sel e misto.  Nel pacchetto governo relatori, tra l'altro, si precisa che "entro il 18 aprile 2016" il governo dovrà adottare il decreto legislativo di recepimento delle direttive europee; mentre "entro il 31 luglio 2016" dovrà adottare un decreto legislativo "per il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture". Il decreto che andrà a costituire il nuovo codice degli appalti comprenderà al suo interno il contenuto del decreto di recepimento delle direttive "con le eventuali e opportune disposizioni correttive e integrative". Salta inoltre il Regolamento inizialmente previsto e al suo posto, in un'ottica di soft low, verranno emanate linee guida di concerto tra il ministero e l'Autorità di Raffaele Cantone.

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