Pianificare un uso più sostenibile del territorio, ottenendo informazioni a livello nazionale sull'utilizzo e la qualità del suolo, con la possibilità di confronto su date e aree diverse. È questo il campo di azione di “Suolo Monitor”, lo strumento – sviluppato dal centro di ricerca Crisp (Università di Napoli Federico II e Cnr), con la collaborazione di Ispra, Geosolutions e Inu – il cui prototipo è stato presentato il 17 luglio nell'ambito della prima edizione del Festival delle Città Metropolitane organizzato da Inu a Reggio Calabria. La piattaforma – il cui lancio ufficiale avverrà in autunno – consiste in un'applicazione geospaziale disponibile per tutti online che permetterà di effettuare analisi dettagliate sull'uso del suolo, selezionando una o più porzioni di territorio e ottenendo diverse tipologie di dati, come – ad esempio – tassi e incidenza di copertura e impermeabilizzazione, la compattezza degli insediamenti, le mappe di frammentazione del territorio rurale rispetto a quello urbano, la qualità dell'uso agricolo dei suoli nel corso di anni e decenni.

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