Arrivano nuovi metodi di calcolo e nuovi requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici. E arriva la definizione tecnica per gli immobili di "edificio a energia quasi zero". Dal 1 luglio 2015 i requisiti minimi saranno sempre più stringenti rispetto agli attuali. Saranno aggiornati almeno ogni 5 anni, prevedendo che dal 1 gennaio 2021 tutti gli edifici nuovi o sottoposti ristrutturazioni importanti dovranno essere ad energia quasi zero. La classificazione degli edifici avverrà in base alla destinazione d'uso con format specifici e nuove norme per il monitoraggio e il controllo della regolarità amministrativa e tecnica della prestazione degli edifici. La conferenza unificata del 25 marzo ha dato il via libera definitivo al decreto Mise (emanato di concerto con il ministero dell'ambiente e dei trasporti) di prossima pubblicazione sulla gazzetta ufficiale che ridefinirà le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell'utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici. L'indice di prestazione energetica globale dell'edificio e la conseguente classe saranno determinati in funzione di tutti i servizi presenti nell'edificio (climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, acqua calda sanitaria, illuminazione e ventilazione).

Mappa del sito