Direttive europee e nuove disposizioni interne stanno cambiando profondamente il sistema dei contratti pubblici. La Conferenza delle Regioni - con la collaborazione di Itaca (Istituto per l'innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) – sta affrontando le opportunità poste dalle nuove regole per gli appalti pubblici e recentemente ha approvato 4 documenti che hanno proprio questo obiettivo. Per il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, si tratta di un lavoro tecnico importante, "un tassello in più per rafforzare controlli e trasparenza degli appalti pubblici". Il primo testo analizza la direttiva 2014/24/UE in materia di appalti pubblici ed e' un contributo destinato ai tavoli tecnici nazionali che hanno in corso la predisposizione delle norme di recepimento. Il secondo documento riguarda l'attuazione degli obblighi di aggregazione della domanda pubblica (di cui al decreto legge n. 66 del 2014) ed offre una panoramica dei soggetti aggregatori regionali. Il terzo e' in realtà un guida per "destreggiarsi" nell'applicazione delle norme vigenti per garantire tracciabilità e trasparenza dell'esecuzione del contratto. In particolare, il documento individua modalità standardizzate di comunicazione delle informazioni e dei dati.Il quarto fa il punto sulla materia dei costi della  sicurezza analizzando le disposizioni legislative in essere, la giurisprudenza e la dottrina. L'obiettivo e' quello di fornire un supporto operativo soprattutto alle stazioni appaltanti.

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