Anche gli architetti italiani concordano con la proposta del ministro Delrio sull’introduzione del certificato di stabilità per gli edifici volto a migliorare le condizioni di sicurezza degli immobili.

Per il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori “si tratterebbe di una documentazione “minimale” che consentirebbe di conoscere le condizioni di vulnerabilità degli edifici per avere un quadro realistico dello stato del patrimonio edilizio del nostro Paese, anticipando l’istituzione dell’auspicato fascicolo del fabbricato - una sorta di “cartella clinica” - contro il quale, anche in queste ore, si levano interessate voci di dissenso”.

“Non c’è dubbio - conclude - che lo sterminato patrimonio edilizio italiano vada messo in sicurezza considerando che fortunatamente si è arrestato il processo di espansione. Può essere l‘occasione non solo per raggiungere dei necessari standard di stabilità per ogni immobile, ma anche per rimettere in moto in maniera virtuosa l’edilizia, colpita, più di tutte, dalla crisi economica.”

Roma, 10 luglio 2017

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