“L’accesso ai FSE, fondi strutturali europei, che finalmente la Legge di Stabilità 2016 ha riconosciuto ai liberi professionisti,  è effettivamente un traguardo importante, ma deve essere anche  il primo passo per una piena equiparazione delle Professioni alle PMI. Ci auguriamo che a partire da questa norma Governo e Parlamento si adoperino per rimuovere tutti gli ostacoli che ancora impediscono ai professionisti di accedere alle opportunità e agli incentivi che possono favorire lo sviluppo degli studi professionali.”

Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Per Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani “serve, ora più che mai, sprigionare le potenzialità dell’economia italiana per investire nell’economia della conoscenza e della competenza. Si potrà farlo rimuovendo la discriminazione nei confronti dei professionisti italiani che ha la sua origine nel considerare le professioni intellettuali altra cosa rispetto alle forze economiche del Paese, quasi fossero estranee alle necessità di investimenti per favorire lo sviluppo”.

Roma, 24 novembre 2015

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