“E’ sicuramente un segnale positivo per i progettisti italiani lo sforzo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione  teso a riportare l’attenzione sulla qualità dell’offerta e della professionalità in luogo dei meri requisiti economici e di consistenza dello studio professionale. Recependo numerose osservazioni del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori  e della Rete delle Professioni Tecniche, l’Autorità ha, di fatto, segnato un importante passo nella direzione di privilegiare l’apertura del mercato della progettazione, la sua trasparenza e  competitività, nonché la possibilità di valorizzare i giovani talenti.”

E’ questo il primo commento degli architetti italiani che esprimono apprezzamento per l’importante lavoro svolto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione in merito alle nuove Linee guida relative agli affidamenti dei Servizi di architettura e ingegneria.

“Non vi è alcun dubbio che  il quadro di riferimento sia ancora molto complesso e caratterizzato dalla pessima legislazione vigente, così come che vi sia l’urgenza di una riforma a tutto campo della normativa del settore dei lavori pubblici. Contiamo nel fatto di aver trovato nel presidente dell’Autorità,  Raffaele Cantone e nel consigliere, dottor Michele Corradino interlocutori competenti e fortemente  determinati nell’affermare che la lotta ai fenomeni corruttivi passa attraverso la trasparenza delle procedure pubbliche e la valorizzazione della qualità progettuale”.

“Ribadiamo - al di là di una puntuale analisi del documento - l’apprezzamento per i contenuti delle nuove Linee  guida  e ci auguriamo che esse siano il punto do partenza per la elaborazione di un moderno ed efficace nuovo sistema di riferimento normativo nel settore dei lavori pubblici.”

 

Roma, 10 marzo 2015

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