Nella seduta di mercoledì 5 dicembre, il Senato ha approvato il disegno di legge europea 2018. Tale testo, che ora passa all'altro ramo del Parlamento, prevede all'art. 1 disposizioni in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, modificando il D.Lgs. 9 novembre 2007, n. 206.

Si prevede, in particolare, la nozione di cittadino dell'Unione europea "legalmente stabilito", sopprimendo il requisito della residenza nello Stato in questione; oltre a ciò, per la professione di architetto, si prevede, in caso di formazione ritenuta diversa tra Stato di origine e di destinazione, in alternativa ad una prova attitudinale l'effettivo svolgimento dell'attività professionale, e cioè un'esperienza di almeno tre anni nel territorio dello Stato membro che abbia riconosciuto il titolo.

Occorrerà verificare se tale testo riceva ulteriori modifiche nell'iter parlamentare dinanzi alla Camera dei Deputati.

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