Con la Direttiva (UE) 2018/851 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, si spinge a rafforzare gli obiettivi relativi al riutilizzo e al riciclaggio dei rifiuti, affinché riflettano più incisivamente l'ambizione dell'Unione di passare a un'economia circolare.
La Direttiva 2018/851 modifica alcune definizioni contenute nella precedente direttiva 2008/98/CE, ed in particolare i «rifiuti da costruzione e demolizione».
Viene a tal fine precisato che gli Stati membri adottano misure intese a promuovere la demolizione selettiva onde consentire la rimozione e il trattamento sicuro delle sostanze pericolose e facilitare il riutilizzo e il riciclaggio di alta qualità tramite la rimozione selettiva dei materiali, nonché garantire l’istituzione di sistemi di cernita dei rifiuti da costruzione e demolizione almeno per legno frazioni minerali (cemento, mattoni, piastrelle e ceramica, pietre), metalli, vetro, plastica e gesso.
Occorrerà quindi verificare la portata complessiva delle nuove disposizioni comunitarie, ed in che modo tali misure verranno recepite nell'ordinamento italiano, a cui è stato dato termine, assieme agli altri Stati membri, per il 5 luglio 2020.

 

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