Con il Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n. 104 (in G.U.R.I. 6 luglio 2017 n. 156) entra in vigore la nuova procedura di VIA (valutazione impatto ambientale), in attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014.


Tali regole si applicheranno ai procedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA e ai procedimenti di VIA avviati dal 16 maggio 2017; per i procedimenti di verifica pendenti, nonché i procedimenti per i quali risulti avviata la fase di consultazione, si applicherà la normativa previgente.


Si segnala, in particolare:
- la facoltà di richiedere, in alternativa al provvedimento ordinario, un provvedimento unico ambientale, che  sostituisce tutti i titoli abilitativi e autorizzativi;
- la possibilità, per la verifica di assoggettabilità alla VIA, di presentare esclusivamente lo studio preliminare ambientale;
- la possibilità, per i procedimenti di VIA, di presentare elaborati progettuali con  livello equivalente a quello del “progetto di fattibilità” e tale da consentire la compiuta valutazione degli impatti ambientali;
- eliminazione della fase di consultazione formale del pubblico nella procedura di verifica di assoggettabilità a VIA;
- riduzione dei tempi per la conclusione dei procedimenti, prevedendo al contempo i termini come “perentori”;
- digitalizzazione degli oneri informativi a carico dei proponenti, con l'eliminazione degli obblighi di pubblicazione a mezzo stampa.

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