Si è concluso venerdì 23 giugno il concorso di progettazione in due fasi “Rigenerare la Scuola Panoramica” bandito dal Comune di Riccione e patrocinato dal Consiglio Nazionale Architetti PPC, dalla Federazione degli Ordini Architetti dell’Emilia-Romagna e dagli Ordini Architetti e Ingegneri di Rimini.

Il Concorso si è svolto sulla piattaforma informatica dell’Ordine degli Architetti di Bologna - www.concorsiarchibo.eu - ed è stato il primo a seguire integralmente il “Regolamento per l’organizzazione e la gestione dei Concorsi di Architettura” approvato dal CNAPPC e dalla rete degli Ordini nella Conferenza degli Ordini del 24 marzo 2017.

Tre i principali aspetti innovativi che, pur essendo insiti nello strumento concorsuale, raramente in Italia riescono ad essere presenti tutti insieme, e invece il Comune di Riccione è riuscito a far coesistere: la prima fase della selezione era aperta e priva di requisiti che limitano fortemente la partecipazione e che potevano essere acquisiti unicamente da coloro che sarebbero stati selezionati per la seconda fase; l’opera oggetto del bando è inserita nel programma triennale delle opere pubbliche del Comune e pertanto al vincitore saranno assegnati gli incarichi di progettazione fino all’esecutivo, infine la tempistica rapida, serrata e perfettamente rispettata del cronoprogramma, che ha certificato la serietà della competizione.

Questo è stato possibile perchè il Comune ha fortemente voluto, e creduto fin da primo istante nella validità del procedimento - che sceglie il miglior progetto e non un progettista - dotandosi delle adeguate professionalità per gestire la competizione, trovando nella Fondazione Inarcassa un valido partner tecnico ed economico che oltre ai premi per i selezionati, ha fornito un indispensabile supporto giuridico. Grande importanza per il risultato finale l’ha avuta la Giuria, costituita con un giusto mix di specializzazioni, che ha visto liberi professionisti e docenti universitari, affiancati da figure tecniche apicali del Comune e dal Dirigente scolastico.

Da segnalare, anche, che la competizione è stata assistita fin dall’inizio da una nuova figura professionale in affiancamento al RUP, il Coordinatore, che costituisce l’interfaccia tra progettisti e Committente, curando la regolarità della procedura; questo ha consentito un’agile gestione del Concorso che è durato soltanto 131 giorni dall’indizione del bando alla proclamazione dei risultati, rendendolo assolutamente competitivo rispetto alle altre procedure di affidamento.

Il Coordinatore o Progettista di Concorso, già presente in Europa da diverso tempo, e in Italia nell’enclave dell’alto Adige, è indispensabile se si vogliono raggiungere determinati risultati a livello di partecipazione e di qualità delle proposte: per questo il CNAPPC a breve organizzerà dei corsi di formazione specifici per questa nuova figura professionale, di cui sarà formato un elenco da fornire ai Committenti.

I partecipanti dovevano misurarsi con il tema di una scuola primaria a due sezioni da realizzare in sostituzione della scuola esistente, realizzando un edificio NZEB, secondo i principi pedagogici del Prof. Zavalloni, che prevedeva il suo utilizzo anche in orari e periodi extrascolastici. Alla prima fase sono state presentate 195 proposte tra cui ne sono state selezionate cinque per la seconda. Al primo classificato è stato assegnato l’incarico di progettazione, mentre agli atri è stato riconosciuto un rimborso spese, nonchè un riconoscimento curriculare da poter utilizzare per la partecipazione ad altri Concorsi o procedure di affidamento previste dal Codice dei Contratti; altri riconoscimenti curriculari sono stati previsti per i progetti meritevoli di prima fase, classificatisi tra il 6 ed il 16 posto.

Gli esiti del concorso sono su www.concorsiarchibo.eu/scuolapanoramica

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