Il Senato, nella seduta pomeridiana di mercoledì 5 aprile, ha dato il via libera definitivo al provvedimento di conversione del decreto-legge n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. Il testo è stato pubblicato sulla GURI del 10 aprile 2017 n. 84, ed è divenuto la Legge 45/2017.
Con tale testo, in estrema sintesi si prevede:
- la possibilità di includere, nei piani di ricostruzione approvati dai sindaci dei comuni del cratere sismico diversi da L’Aquila, anche interventi per la riqualificazione degli spazi pubblici e della rete viaria, la messa in sicurezza del territorio e delle cavità, danneggiate o rese instabili dal sisma, nei centri storici dei medesimi comuni, e il miglioramento della dotazione di reti e servizi pubblici;
- una procedura specifica, anche in deroga alla normativa vigente, per l'avvio di interventi di immediata riparazione a favore degli edifici che hanno riportato danni lievi, ampliando i termini concessi ai privati per la realizzazione degli interventi di immediata esecuzione ammissibili a contribuzione;
- che i criteri per evitare la concentrazione di incarichi ai professionisti si applichino per i soli interventi di ricostruzione privata diversi da quelli previsti dall'articolo 8 del DL 189/2016;
- che i tecnici professionisti possano essere incaricati dello svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture interessate dagli eventi sismici in questione attraverso la compilazione della scheda AeDES, disciplinando i requisiti dei professionisti e il loro compenso, e la non applicazione dei limiti quantitativi all'assunzione degli incarichi previsti dai commi 6 e 7 dell'articolo 34 del decreto-legge n. 189/2016;
- risorse economiche per verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici scolastici situati nelle zone sismiche a maggiore pericolosità (zone sismiche 1 e 2), nonché alla progettazione dei relativi, eventuali, interventi di adeguamento antisismico.

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