E' all'esame della Camera dei Deputati e del Senato lo schema di decreto legislativo recante individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti.
Con tale decreto legislativo prosegue l’attuazione della delega contenuta nella Legge madia n. 124/2015, recante riforma della pubblica amministrazione.
In Tema di SCIA, il primo atto di attuazione è stato il d.lgs. n. 126 del 2016 (cd. SCIA 1), che detta alcune disposizioni generali applicabili ai procedimenti relativi alle attività non assoggettate ad autorizzazione.
Questo nuovo schema di decreto legislativo, proseguendo l’attuazione della delega, provvede ora alla precisa individuazione delle attività dei privati assoggettate ai quattro regimi amministrativi definiti nella norma di delega, ossia la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), il silenzio assenso, la comunicazione preventiva ed il titolo espresso.
Con una tecnica innovativa, l’individuazione è effettuata mediante una tabella organizzata per attività, a sua volta distinte in tre sezioni: attività commerciali e assimilabili (sezione I); edilizia (sezione II); ambiente (sezione III); per ogni attività sono indicati il regime amministrativo (ad esempio, autorizzazione, SCIA, ecc…), la concentrazione dei regimi amministrativi (descritta solo nel caso in cui si applichi), nonché sono richiamati i riferimenti normativi che regolano a normativa vigente, o in conseguenza delle modifiche introdotte, le predette attività.

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