Lanciata dai geologi al termine del Congresso Nazionale a Napoli la "Carta per l'Italia', un pacchetto di proposte per il Governo per la tutela dell'ambiente e del territorio del nostro Paese. Il documento è nato da 12 tavoli tecnici e spazia dalla risorsa acqua alle bonifiche dei suoli, dal rischio sismico al geoturismo, dall'energia alla valorizzazione della professione del  geologo, dal rischio idrogeologico ai temi riguardanti la Pianificazione del territorio italiano. 

"Il documento che consegniamo al Governo - spiega il presidente del  Cng, Francesco Peduto - vuole essere un contributo dei geologi concreto e utile alla costruzione dell'Italia del futuro".

"Nel documento i geologi chiedono un Piano per l'Italia, l'istituzione del Fascicolo del Fabbricato, un Piano per il rischio idrogeologico. E, intanto, manca ancora una legge organica sulla difesa del suolo. Chiediamo anche l'istituzione del geologo di zona, il riconoscimento della sicurezza sismica degli abitati come esigenza collettiva di carattere primario. I geologi chiedono anche l'istituzione di una Legge nazionale che individui il Patrimonio Geologico italiano e lo protegga alla pari di quello culturale".

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