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Eco-quartieri: dalle esperienze internazionali un monito: "puntare sulla sostenibilità sociale ed economica e non solo urbanistica ed architettonica"

 

A conclusione del ciclo di Conferenze internazionali della Biennale di Architettura "Barbara Cappochin", tavola rotonda, il 13 marzo, con il presidente degli architetti italiani, Leopoldo Freyrie e con il sindaco di Padova, Ivo Rossi.

Padova, 11 gennaio 2014. Con un approfondimento a tutto campo sul tema degli eco quartieri si conclude il prossimo 13 marzo a Padova il ciclo di Conferenze sulle città sostenibili attraverso le quali la Biennale internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" si è fatta promotrice di un dibattito sul valore sociale dell'architettura, intesa come valore imprescindibile per promuovere la qualità delle nostre città e dell'habitat.

"Abbiamo fatto tesoro di modelli e di esperienze virtuose - spiega Giuseppe Cappochin, Presidente della Fondazione Barbara Cappochin e Presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Padova - per un approccio integrato finalizzato allo sviluppo sostenibile anche nel nostro Paese, considerata la comprovata insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo. Il futuro delle nostre città è nelle scelte coraggiose ed innovative che realtà europee (Svezia, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania) ed italiane (Trento) hanno realizzato, compiendo un salto di qualità sotto il profilo della sostenibilità non solo urbanistica ed architettonica, ma anche sociale ed economica, puntando su un dialogo intenso tra società, politica e imprenditori".

Per Cappochin serve, dunque, "mettere in atto politiche urbane all'insegna della sostenibilità, agganciare lo sviluppo attraverso la ripresa dell'edilizia, realizzare una strategia di valorizzazione del territorio unitaria e complessiva".

"Un cambio radicale del paradigma di governo del territorio - sottolinea Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - può rappresentare la svolta di cui ha bisogno il Paese. Ri.u.so., il programma per la  Rigenerazione urbana sostenibile che abbiamo lanciato insieme ad Ance e a Legambiente contiene gli strumenti per la riqualificazione delle città ed il miglioramento dell'habitat che passa, necessariamente, attraverso la messa in sicurezza degli edifici. Quella di aprire subito i cantieri della riqualificazione energetica e antisismica è stata la richiesta che abbiamo avanzata al Governo già all'indomani del suo insediamento".

La Conferenza "Quartieri ecosostenibili: esperienze europee a confronto"si terrà giovedì 13 marzo, con inizio alle ore 9,45, presso il Teatro del Seminario. Alle ore 15 è prevista una Tavola rotonda, alla quale parteciperanno, tra gli altri, oltre al presidente degli architetti italiani, il sindaco di Padova Ivo Rossi, il vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini, il vicepresidente della Regione Veneto, Marino Zorzato, rappresentanti dell'Associazione dei Comuni, degli industriali, dei costruttori e degli urbanisti.

Nei due giorni successivi, il 14 ed il 15 marzo si terrà, sempre a Padova, la Conferenza degli Ordini degli architetti italiani che approfondirà i temi della rigenerazione urbana sostenibile anche nelle esperienze europee.

Sempre il 15 marzo prossimo la Biennale internazionale di Architettura Barbara Cappochin vivrà un altro importante momento con una giornata tutta dedicata a Renzo Piano con l'inaugurazione della mostra (vernice per la stampa ore 11,30, apertura per il pubblico ore 18,30) ospitata nel Palazzo della Ragione, "Renzo Piano Building Workshop - Pezzo per pezzo" - che rimarrà aperta al pubblico fino al successivo 15 luglio - e con la Lectio Magistralis (ore 15,30) dell'architetto genovese.

Giunta alla sesta edizione, la Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" è  promossa dall'omonima Fondazione e dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Padova, insieme al Comune di Padova, e realizzata in collaborazione con la Regione del Veneto, il Consiglio Nazionale degli Architetti e l'Unione Internazionale degli Architetti.

Ha il fine di mantenere vivo il ricordo di Barbara, giovane studentessa della facoltà di Architettura IUAV di Venezia, anche attraverso la promozione della qualità dell'architettura

 
 
 
 
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