salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Professioni: architetti, obbligo pos ulteriore regalo alle banche

 
Testata:
Adnkronos/Labitalia
 
Data:
22-11-2013
 
 

"Un ulteriore regalo alle banche e una inutile vessazione che costringerebbe gli architetti a sostenere i costi di attivazione, installazione e di utilizzo: senza tener conto, inoltre, che vi e' la possibilita' di ricorrere, per la  tracciabilita' del denaro, ad altri strumenti quali il bonifico  bancario, le carte di debito o di credito virtuali, che, invece, non implicano nuovi oneri per il professionista". Cosi' il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori  sull'introduzione dall'obbligo del Pos, previsto dal 1° gennaio 2014  per tutti i professionisti allo scopo di contrastare l'evasione  fiscale.
"Un provvedimento - continua - che dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, come governo e Parlamento siano lontani e  quasi estranei dai reali problemi del Paese. Le professioni tutte  stanno soffrendo in maniera pesante l'impatto della crisi economica. Gli architetti italiani la stanno pagando con la chiusura degli studi  professionali e con una generazione di giovani professionisti  destinati, di fatto, ad emigrare o a svolgere nel proprio Paese altri  mestieri".
 "Ci auguriamo - conclude - che il provvedimento venga ripensato  apportando il necessario correttivo".



Il comunicato nel lancio dell'Agenzia ANSA:
Banche: architetti, obbligo Pos un'inutile vessazione
«Un ulteriore regalo alle banche ed una inutile vessazione che costringerebbe gli architetti a sostenere i costi di attivazione, installazione e di utilizzo: senza tener conto, inoltre, che vi è la possibilità di ricorrere - per la tracciabilità del denaro - ad altri strumenti quali il bonifico bancario, le carte di debito o di credito virtuali che, invece, non implicano nuovi oneri per il professionista". Così il Consiglio nazionale degli architetti sull'introduzione dall'obbligo del pagamento elettronico, previsto dal primo gennaio 2014 per alcune categorie, tra le quali tutti i professionisti, allo scopo di contrastare l'evasione fiscale. «Un provvedimento - continua - che dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, come Governo e Parlamento siano lontani e quasi estranei dai reali problemi del Paese. Le professioni tutte stanno soffrendo in maniera pesante l'impatto della crisi economica. Gli architetti italiani la stanno pagando con la chiusura degli studi professionali e con una generazione di giovani professionisti destinati, di fatto, ad emigrare o a svolgere nel proprio Paese altri mestieri». «Ci auguriamo - concludono gli architetti - che il provvedimento venga ripensato apportando il necessario correttivo».


Il comunicato nel lancio dell'Agenzia AGENPARL:
Professioni: architetti su Pos, ulteriore regalo alle banche
"Un ulteriore regalo alle banche ed una inutile vessazione che costringerebbe gli architetti a sostenere i costi di attivazione, installazione e di utilizzo: senza tener conto, inoltre, che vi è la possibilità di ricorrere - per la tracciabilità del denaro - ad altri strumenti quali il bonifico bancario, le carte di debito o di credito virtuali, che, invece, non implicano nuovi oneri per il professionista". Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori sull'introduzione dall'obbligo del POS, previsto dal 1° gennaio 2014 per tutti i professionisti allo scopo di contrastare l'evasione fiscale. "Un provvedimento - continua - che dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, come Governo e Parlamento siano lontani e quasi estranei dai reali problemi del Paese. Le professioni tutte stanno soffrendo in maniera pesante l'impatto della crisi economica. Gli architetti italiani la stanno pagando con la chiusura degli studi professionali e con una generazione di giovani professionisti destinati, di fatto, ad emigrare o a svolgere nel proprio Paese altri mestieri". "Ci auguriamo - conclude - che il provvedimento venga ripensato apportando il necessario correttivo".

 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio