salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Le professioni: semplificare è prioritario

 
Testata:
Il Sole 24Ore
 
Data:
27-02-2013
 
Autore:
Alessandro Galimberti
 
 

Sburocratizzare, liberare risorse per la competitività, per la programmazione dei servizi e degli investimenti, puntare sugli asset "storici" del Paese contando sulla capacità e sull'efficienza delle professioni.
All'indomani di un voto che - comunque lo si legga - disorienta, c'è un'agenda che non può attendere le alchimie della politica: è l'agenda delle cose urgenti da fare per il Paese, senza se, ma o alibi, stilata dai presidenti degli Ordini. «Semplificare le procedure, meno burocrazia, tempestività dei pareri e delle autorizzazioni - dice Armando Zambrano, al vertice degli ingegneri - Come? Lo Stato si faccia sostituire dai professionisti, innescando la sussidiarietà vera, fondata su codici etici condivisi. Questa è la madre di tutti i provvedimenti urgenti. E poi ancora recupero del patrimonio a rischio sismico e idrogeologico, da inserire nella certificazione per le compravendite. Defiscalizzazione degli interventi di adeguamento (tanto poi lo Stato recupera sull'Iva dei lavori svolti e, soprattutto, si dissanguerà meno per le ricostruzioni), e infine defiscalizzazione per le startup davvero innovative». A Zambrano fa eco Leopoldo Freyrie (architetti): «Cambiare la logica delle norme su territorio, urbanistica ed edilizia: non più norme "prescrittive" ma invece "prestazionali": oggi è un dedalo di regole non finalizzate, noi diciamo "libertà nei modi per raggiungere l'obiettivo che la legge prescrive". Mi rendo conto che per la Pa sarebbe una rivoluzione epocale».
(...)

 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio