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Mini-organizzazioni con l'Irap

 
Testata:
Italia Oggi
 
Data:
28-09-2011
 
Autore:
Debora Alberici  
 
 

I liberi professionisti pagano l'Irap anche se la loro organizzazione è di «modesta entità». Insomma, con la sentenza n. 19688 del 27 settembre 2011, la Corte di cassazione fa vacillare il concetto giurisprudenziale di autonoma organizzazione sancendo che un professionista, che non sia dipendente o collaboratore, è soggetto al prelievo fiscale anche se la sua «struttura è minimale». Insomma, la sezione tributaria ha accolto il ricorso che l'amministrazione finanziaria ha presentato contro la decisione della Ctr del Lazio di accordare il rimborso dell'imposta a due commercialisti e a un avvocato perché, pur essendo liberi professionisti, erano titolari di un «assetto organizzativo di rilievo minimale». Ecco il motivo presentato dal fisco. «L'Agenzia», si legge in sentenza, «lamenta la violazione di norme di legge, poiché il giudice di appello non considerava che i contribuenti sono dei liberi professionisti, che perciò operano con autonoma organizzazione e quindi non in maniera subordinata o di collaborazione, né saltuaria od occasionale, bensì con struttura propria, ancorché di modesta entità, tale da costituire la base reale dell'imposizione specifica e ciò anche prescindendo dal reddito finale».
(...)

 
 
 
 
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